Eruzioni del passato
18.300 anni fa Eruzione delle Pomici di Base. Comincia a formarsi la caldera nella quale si accrescerà il Vesuvio.
16.000 anni fa Eruzione delle Pomici Verdoline, 8000 anni fa l'eruzione delle Pomici di Mercato e 3800 anni fa l'eruzione delle Pomici di Avellino.
79 d.C. Eruzione che devastò Pompei, Ercolano, Stabia e Oplontis. E' stata la più potente avvenuta in età storica: si definisce eruzione pliniana.
472 d.c. Eruzione subpliniana (di potenza inferiore a quella pliniana).
1631 Altra eruzione subpliniana, ma di potenza maggiore della precedente apre una nuova bocca eruttiva sul versante sud-est.
Dal1631 al1944
Il Vesuvio è sempre stato attivo. con cicli di attività chiusi da eruzioni più violente. l periodi di silenzio tra un ciclo e l'altro non sono stati mai superiori a sette anni.
1872 Eruzione che distrugge i paesi di Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio.
1906
L'eruzione più violenta del Novecento. descritta da Giuseppe Mercalli. Ci furono più di 200 morti, più di 100 feriti gravi e 34.000 sfollati. 1944 Ultima eruzione registrata: 26 morti e di nuovo Massa e San Sebastiano al Vesuvio distrutti, ma nnon solo. Da allora il vulcano ha il condotto lavico ostruito.
Vesuvio, la nuova zona rossa
Nel febbraio 2014 è stata firmata la direttiva del presidente del Consiglio dei ministri per l’aggiornamento del Piano nazionale di emergenza del Vesuvio. Il nuovo piano estende la superficie della zona rossa, cioè l’area da evacuare in caso di segnali di eruzione imminente, rispetto a quella considerata dal piano precedente del 2001. La nuova zona rossa riguarda 25 Comuni, tra cui quello di Napoli (alcune sue Municipalità), e prevede l’evacuazione di 700.000 persone in 72 ore, da ricollocare in altre Regioni fino al termine dell’emergenza, secondo gemellaggi già stabiliti. Non mancano falsi allarmi e polemiche, tuttavia il Vesuvio è costantemente monitorato e gli scienziati sono in grado di rilevare segnali di un’eruzione imminente con anticipo sufficiente alla messa in atto del piano.mappa dell'area vesuviana e indicazioni delle zone di pericolo dal Piano del 2014 |
fonte: Le Scienze
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