Per la chimica il DNA e' un polimero organico composto da monomeri denominati nucleotidi.
I nucleotidi sono formati principalmente da tre componenti: Il deossiribosio (ovvero zucchero pentoso), una base azotata collegata al deossiribosio con legame denominato N-glicosidico e un gruppo fosfato.
Nella formazione dei nucleotidi, possono essere impiegate quattro diverse basi azotate: adenina, citosina, guanina e timina.
La sequenza nella quale si dispongono queste quattro basi azotate costituisce di fatto l'informazione genetica, tale informazione è decifrabile attraverso il , il quale ne permette la traduzione in amminoacidi.
Duplicazione DNA
Si definisce replicazione il processo di duplicazione semiconservativa del DNA. Il processo è definito semiconservativo poiché le due nuove doppie eliche di DNA sono formate entrambe da uno dei vecchi filamenti e da un nuovo filamento complementare. Grazie alla replicazione, la cellula che si sta dividendo raddoppia il proprio materiale genetico per trasmetterne una copia a ognuna delle due cellule figlie.
La replicazione prende avvio quando, in un punto preciso di inizio, l'enzima DNA-elicasi rompe i legami a idrogeno tra le basi azotate e un breve tratto della doppia elica di DNA si despiralizza. In questo modo sporgono le basi azotate del DNA originario, che servono da "modello" per la formazione del nuovo DNA.
Un altro enzima, la DNA-polimerasi, si sposta lungo ciascun filamento di DNA, dall'estremità 3' all'estremità 5', per riconoscere le basi esposte del filamento "modello" e legare a esse i nucleotidi liberi (precedentemente sintetizzati nel citoplasma e portati all'interno del nucleo) con le basi complementari. La DNA-polimerasi lega anche il gruppo fosfato di un nucleotide al desossiribosio del nucleotide seguente. Si forma così un nuovo filamento di DNA complementare al DNA che fa da "stampo".
Nelle cellule eucarioti la doppia elica di DNA si lega a particolari proteine, gli istoni, per formare fibre di cromatina. Durante la divisione cellulare, la cromatina si avvolge su se stessa dando origine a masserelle molto compatte, i cromosomi . Nelle cellule procarioti le due estremità della catena di DNA si congiungono e si forma un unico filamento circolare.
Ora eseguire gli esercizi dal libro di testo di fine unità pag.74 dal n°1 al N°9 e pag.76 N°25-26
forza!!!!
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1 commento:
Salve prof sono Emilio Maresca 2e questo é l'esperimento che abbiamo fatto io e Lauro Giuseppe :
http://youtu.be/8bYyrzL3bZU
Peri prima cosa abbiamo schiacciato la banana con una forchetta, poi la abbiamo messa in un pentolino, contenente l'acqua , a bollire. Quando sono iniziate a comparire le prime boccini abbiamo tolto il pentolino dal fuoco e abbiamo messo la poltiglia in un piatto. Poi il piatto lo abbiamo appoggiato sopra una bacinella contenente del ghiaccio , per far raffreddare la poltiglia.
Dopodiché abbiamo preparato in un bicchiere una soluzione di acqua, svelto e sale. Poi la poltiglia la abbiamo messa su un foglio di scottex in un colino. Al di sotto del colino abbiamo messo la soluzione preparata in precedenza e abbiamo girato la poltiglia , facendola cadere nella soluzione. Poi abbiamo mescolato.
In fine abbiamo messo in un bicchiere le stesse quantità di alcool (che avevamo messo a raffreddare) e della soluzione con la poltiglia.
Abbiamo notato che sul fondo del bicchiere si vedevano dei filamenti , ovvero il DNA , e che le due sostanze non si sono mescolate del tutto.
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