Dal Big Bang alla formazione della Luna, dall'avvento delle primordiali forme di vita acquatica all'era dei dinosauri, si passa poi per una terribile tempesta di meteore, per assistere allo sviluppo dei primati e dell'uomo, fino alla crescita della società moderna.
La Terra nasce e nello spazio esistono soltanto delle particelle di ferro e di un altro materiale chiamato silicato che iniziano ad unirsi insieme a polveri, gas e ghiaccio. Questa unione crea una "palla" che cresce piano piano con una temperatura altissima.
Quando questa sfera arriva fino alle dimensioni della Terra attuale, inizia il procedimento inverso, cioè gli elementi pesanti come il ferro iniziano a cadere verso il centro della sfera, mentre gli elementi più leggeri come il silicato rimangono in superficie. Nascono in questo modo il nucleo della terra e la crosta terrestre e prende inizio l'attività dei vulcani.
Il nucleo e la crosta della terra sono adesso formati e fra di loro esiste uno strato fluido, molto caldo (centinaia di gradi) chiamato "mantello". Ricapitolando, la Terra è adesso composta da tre strati principali: il nucleo, il mantello e la crosta.
Non esiste ancora l'atmosfera, ma un miscuglio di gas composto da metano (si, quello della cucina), idrogeno, azoto, vapore acqueo ed anidride carbonica.
continua la lenta evoluzione della terra e della sua atmosfera, che si arricchisce di gas provenienti dai vulcani ed inizia a condensarsi fino a formare la pioggia.
Ben presto, la pioggia caduta si concentra in corsi d'acqua e raggiunge le zone più basse dove si formano dei laghi. L'enorme quantità di acqua che continua a cadere per molti milioni di anni accresce questi laghi fino a farli diventare degli oceani.
Insieme all'acqua, negli oceani arriva anche una quantità incredibile di particelle di terra che i fiumi hanno trasportato durante il loro corso.
Per capirci bene, pensa a quando piove per molto tempo ed il fiume vicino a casa tua inizia a crescere e diventa di colore marrone. Il suo colore è dovuto alla presenza di piccole particelle di terra. Se prendi un bicchiere di questa acqua e lo lasci fermo e coperto per alcuni giorni, noterai che sul fondo del bicchiere si è formato uno strato di colore marrone. E' avvenuta cioè la sedimentazione.
Quando vengono a contatto alcuni elementi fondamentali come il metano, i raggi ultravioletti del Sole e l'energia elettrica sotto forma di fulmine, si formano l'ammoniaca, l'idrogeno e l'acqua. Detto così sembra una cosa del tutto inutile, ma invece è proprio da questo contatto che nasce la vita sulla terra.
L'evoluzione delle prime cellule porta alla formazione dei batteri, primi veri abitatori del nostro pianeta. Successivamente compaiono i primi organismi vegetali capaci di fotosintesi, le alghe. Grazie alla fotosintesi delle alghe inizia a formarsi un'atmosfera in cui è finalmente presente anche l'ossigeno.
Intanto, la Terra continua anch'essa nella sua lenta evoluzione. Abbiamo parlato in precedenza di come è fatto all'interno il nostro pianeta, adesso cerchiamo di capire cosa significa quando si parla di evoluzione.Devi immaginare la crosta terrestre come una sottile pellicola solida che galleggia sopra un liquido molto caldo. Pensa ad esempio alla minestra di verdura quando inizia a raffreddarsi e si forma quella sottile pellicola solida, che tu puoi muovere con il cucchiaio.
Bene, la crosta terrestre si muove sopra il mantello proprio nello stesso modo, solo che la forza che la fa muovere non proviene dall'esterno, ma dal mantello stesso.
Durante questo periodo la crosta si divide in varie parti, dando origine ai continenti, che iniziano a muoversi fra di loro allontanandosi o scontrandosi. Questo fenomeno è detto "deriva dei continenti" ed è la causa principale dei terremoti e dell'attività dei vulcani...
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